Vasectomia
Legatura dei dotti deferenti – Sterilizzazione dell’uomo
Informazioni generali
Vorrei innanzitutto affrontare l’argomento riguardante i più comuni timori e incertezze su questo tipo di intervento:
- La vasectomia non causa alcun danno alla salute della persona (nessun aumento del rischio di cancro alla prostata, tumore ai testicoli, infiammazioni, problemi di impotenza, o altri)
- L’uomo non sente alcuna differenza tra il prima/dopo intervento: erezione, desiderio sessuale, eiaculazione rimangono invariati
- L’intervento è completamente indolore!
- La procedura nulla ha a che fare con una castrazione, poiché nella vasectomia vengono chiusi solamente i dotti deferenti, senza compromettere in alcun modo la produzione di ormoni nei testicoli.
- L’intervento viene eseguito come metodo contraccettivo definitivo. In circostanze particolari tuttavia, è possibile ripristinare la fertilità tramite un intervento microchirurgico (vaso-vasostomia).
- La probabilità di recuperare la fertilità è molto alta, seppur raramente viene scelta questa opzione.
- E’ comunque rassicurante sapere che con la vasectomia non si percorre un vicolo cieco senza uscita d’emergenza.
- Durante la mia esperienza in Svizzera negli ultimi vent’anni ho eseguito più di 2000 vasectomie. In questo periodo ho migliorato continuamente i dettagli della procedura al fine di ottimizzare l’intervento, per renderlo sempre più semplice e innocuo per il paziente.
- Prima dell’intervento: colloquio ed esami urologici.
Dopo una sua richiesta telefonica, le verrà fissato un appuntamento per un colloquio di approfondimento. Potrà presentarsi da solo o accompagnato da sua moglie o partner. Nell’appuntamento di preparazione le verranno spiegati tutti i dettagli della procedura e riceverà anche materiale informativo. Verrà inoltre sottoposto ad una visita generale e ad un’ecografia dei testicoli.
Prima dell’intervento dovrà essere eseguita la depilazione dello scroto.
Il giorno della procedura potrà mangiare come al solito, non è necessaria una dieta, in quanto l’intervento verrà eseguito in anestesia locale.
Intervento: no-scalpel vasectomy, vasectomia senza bisturi, intervento ”mini-invasivo”
La procedura stessa è molto veloce, richiede circa 30 minuti e il paziente è in posizione supina. La pelle dello scroto viene localmente anestetizzata così come i due dotti deferenti, in modo che la procedura avvenga in completa assenza di dolore.
La pelle dello scroto viene tenuta ferma da una pinzetta, per questo la denominazione “no-scalpel vasectomy” e il passaggio di circa 1 centimetro avviene nella zona centrale dello scroto. Questa tecnica riduce il rischio di sanguinamento e facilita la guarigione.
Il vaso deferente flessibile e subito palpabile viene isolato dal tessuto circostante e inciso per 1,5 – 2 cm. Le due estremità vengono unite con una quadruplice legatura e cauterizzate con pinzette elettriche. Il dotto deferente viene poi posto negli strati di tessuto. La medesima procedura si completa nella parte opposta dalla stessa incisione cutanea. La piccola apertura della pelle viene infine chiusa con una sutura riassorbibile. La “ferita” dopo circa 6 settimane è solitamente quasi completamente invisibile o addirittura inesistente.
Post-intervento: dopo la vasectomia
Dopo la procedura il paziente può tornare a casa da solo, non deve essere accompagnato. Nel 90% dei casi non sono necessari antidolorifici. Generalmente si può avvertire per 1 -2 settimane una fastidiosa sensazione di pressione/tensione allo scroto.
Il giorno dopo l’intervento è possibile fare la doccia senza problemi, solo dopo una settimana invece si consiglia di fare il bagno o la sauna. Si può riprendere il lavoro il giorno successivo e attendere tre giorni circa prima di fare attività sportiva o avere rapporti sessuali, che dovranno essere assolutamente protetti, fino a che non si abbia avuto conferma dell’infertilità dall’esame dello sperma.
Per i miei pazienti operati sono sempre raggiungibile in qualsiasi momento sul mio cellulare, anche fuori orario d’ufficio.
L’intervento e l´iter postoperatorio vengono condotti seguendo rigorosamente le linee guida della Società Europea di Urologia.
